Business e sostenibilità: finanza agevolata per l’Innovazione aziendale
Business e sostenibilità finanza agevolata, il futuro del Green. Il 22 ottobre 2024 si è tenuto un evento rilevante nel panorama dell’innovazione aziendale: l’Innovation Talk, organizzato in collaborazione con EY e ComoNExT.. Dalle 9:30 alle 10:30, professionisti e imprenditori si sono riuniti online per esplorare come i nuovi modelli di business e la finanza agevolata possano trasformare le imprese, rendendole più sostenibili e più competitive sul mercato globale.
Un incontro di mentori e innovatori nel business e sostenibilità
L’evento ha visto la partecipazione di figure di spicco nel campo della sostenibilità e dell’innovazione. Tra gli ospiti, Massimiliano Braghin, co-founder di Infinityhub S.p.A. Benefit, Stefano Cappello, CEO e co-founder di Limenet, Franco Antonio Cavadini, Chief Technology Officer di Gr3n, e Sara Lucca, Projects & Finance Services Manager di ComoNExT – Innovation Hub, hanno condiviso le loro esperienze e visioni. La moderazione è stata affidata a Rachele Cicoli, Senior Manager – Sustainability Services di EY, e Alfio Gabriele, Innovation Manager di ComoNExT – Innovation Hub.
Finanza agevolata: un motore di innovazione per il business sostenibile
Uno dei momenti clou dell’incontro è stato l’intervento di Massimiliano Braghin, co-founder di Infinityhub S.p.A. Benefit. Massimiliano ha illustrato come la finanza agevolata stia diventando un elemento strategicamente determinante per le startup e le PMI innovative. “La finanza agevolata e i fondi pubblici sono fondamentali per superare le barriere iniziali che molte imprese incontrano nel percorso verso la sostenibilità”, ha dichiarato. Ha spiegato come Infinityhub ha raccolto quasi 7 milioni di euro attraverso strategie di crowdfunding e debiti senior, dimostrando che l’innovazione finanziaria può accelerare lo sviluppo di progetti energetici sostenibili.
Massimiliano ha anche sottolineato l’importanza della cooperazione e della condivisione del valore. “La cooperazione è essenziale. Attraverso il crowdfunding, piccoli risparmiatori possono contribuire a progetti di grande impatto, accelerando la copertura degli investimenti necessari“, ha aggiunto. Ha raccontato come Infinityhub abbia avviato progetti in molti settori, coinvolgendo circa 1.400 azionisti e moltiplicando i progetti man mano che il capitale sociale cresceva. “La cocreazione ci permette di trasformare le idee in realtà concrete, con la partecipazione attiva di tutti i portatori di interesse”, ha concluso Massimiliano Braghin.
Business e sostenibilità: un obbligo giuridico e un’opportunità economica
Rachele Cicoli ha approfondito l’importanza della transizione economica verso modelli a basse emissioni di CO₂. “Non è solo un obbligo giuridico ridurre le emissioni, ma è anche un’opportunità per le imprese di diventare più competitive”, ha affermato Cicoli. Ha evidenziato le principali barriere, come il costo marginale delle tecnologie fossili e il rischio associato alle nuove tecnologie a basse emissioni. Tuttavia, ha sottolineato che con i giusti investimenti in infrastrutture e strumenti finanziari, queste sfide possono essere superate, aprendo la strada a una crescita sostenibile.
Cicoli ha anche illustrato la crescita dei finanziamenti pubblici a sostegno di progetti sostenibili a partire dal 2020, con 27 fondi UE dedicati al clima nel 2021. “L’Innovation Fund, per esempio, finanzia progetti innovativi dal 2020 al 2030, mentre il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) in Italia sta giocando un ruolo fondamentale nel supportare le startup che rivoluzionano settori tradizionali e promuovono la crescita economica”, ha spiegato.
Finanza agevolata nel business e sostenibilità: opportunità dall’UE
Sara Lucca ha illustrato le numerose opportunità offerte dalla finanza agevolata, in particolare attraverso il Pnrr. “Le PMI tradizionali hanno ora la possibilità di rinnovare i loro processi produttivi e adottare nuove tecnologie grazie ai bandi di innovazione”, ha spiegato Lucca. Ha citato esempi concreti, come le iniziative della Regione Lombardia e il programma Mioceoimprese, che mirano a incentivare l’innovazione nelle imprese locali. “Questi programmi non solo supportano la digitalizzazione, ma promuovono anche l’adozione di nuovi modelli di produzione energetica e processi innovativi”, ha aggiunto.
Lucca ha inoltre evidenziato come le startup stiano rivoluzionando settori tradizionali e supportando la crescita economica attraverso soluzioni innovative e sostenibili. “Le aziende tradizionali necessitano di supporto per implementare nuovi modelli di lavoro e adottare tecnologie che riducano l’impatto ambientale”, ha detto, sottolineando l’importanza di un panorama imprenditoriale che sa adattarsi alle nuove tendenze di sostenibilità.
Tecnologie all’avanguardia per la riduzione della CO₂ nel business sostenibile
Stefano Cappello di Limenet ha portato la conversazione verso le soluzioni tecnologiche per lo stoccaggio permanente della CO₂. “La nostra missione è rimuovere la CO₂ dall’atmosfera e sequestrarla nel mare sotto forma di bicarbonato di calcio”, ha dichiarato Cappello. Questo approccio innovativo è essenziale per raggiungere gli obiettivi di emissione zero, evidenziando come la tecnologia possa giocare un ruolo determinante nella lotta contro il cambiamento climatico.
Cappello ha spiegato che la tecnologia sviluppata da Limenet trasforma e assorbe la CO₂, sequestrandola nel mare in modo permanente. “Non c’è tempo da perdere: dobbiamo agire subito per ridurre le emissioni e neutralizzare la CO₂ già presente nell’atmosfera”, ha sottolineato, mettendo in luce l’urgenza di interventi tecnologici efficaci per mitigare l’effetto serra.
Riciclo della plastica: sfide e soluzioni innovative per il business sostenibile
Franco Antonio Cavadini di gr3n ha affrontato il tema del ricircolo e riuso della plastica, evidenziando le sfide legate al riciclo del poliestere e dei tessuti. “Solo il 10% delle plastiche viene riciclato, e la maggior parte di esse è difficile da riciclare a causa dei processi complessi necessari per decomporre il poliestere e i tessuti”, ha spiegato Cavadini. Ha descritto i metodi chimici utilizzati per trasformare la plastica in monomeri purificati, sottolineando le difficoltà tecniche e ambientali che ancora ostacolano un riciclo efficace.
Cavadini ha illustrato come il ciclo normale delle bottiglie rovini la plastica, rendendola impossibile da riciclare all’infinito. “Il nostro approccio chimico non solo decomprime la plastica in monomeri, ma purifica anche questi elementi al grado zero, permettendo un riciclo più efficiente e sostenibile”, ha aggiunto. Nonostante i progressi, ha riconosciuto che rimangono sfide significative, come il fango contaminato prodotto durante il processo di purificazione.
Verso una sostenibilità concreta e partecipativa nel business
L’evento si è concluso con un messaggio chiaro: la sostenibilità deve diventare un elemento concreto e partecipativo all’interno delle imprese. Massimiliano Braghin ha ribadito l’importanza della cooperazione e della condivisione del valore, mentre Rachele Cicoli ha enfatizzato la necessità di un approccio integrato che combini nuove tecnologie, investimenti mirati e supporto finanziario.
“Le aziende tradizionali hanno bisogno di supporto per adattarsi e innovare”, ha commentato Cicoli. “La sostenibilità non può rimanere una teoria astratta. Deve tradursi in azioni concrete che coinvolgano tutti gli attori del processo aziendale.” Braghin ha aggiunto che la cooperazione e la condivisione dei progetti sono fondamentali per accelerare l’adozione di pratiche sostenibili e raggiungere gli obiettivi prefissati.
Un futuro promettente per le imprese sostenibili nel business
L’«Innovation Talk» ha dimostrato come l’innovazione e la finanza agevolata possano essere alleati potenti per le imprese che desiderano intraprendere un percorso di sostenibilità. Attraverso l’adozione di nuovi modelli di business e l’accesso a strumenti finanziari adeguati, le aziende possono ridurre il loro impatto ambientale e rafforzare la loro posizione competitiva sul mercato.
“Stiamo abilitando strumenti che permettono alle aziende di superare le barriere tecnologiche ed economiche”, ha concluso Rachele Cicoli. “Con il giusto supporto finanziario e tecnologico, il futuro delle imprese sostenibili è possibile e anche promettente.”
Questo evento ha confermato che, con la giusta combinazione di visione, tecnologia e supporto finanziario, le imprese possono trasformarsi in motori di sostenibilità, contribuendo a un futuro più verde e prospero per tutte e per tutti.