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Il primo centro commerciale europeo, riqualificato energicamente, con equity crowdfunding è a Venezia, grazie ad Infinityhub ed eambiente group e si chiama: “La Piazza”

A soli 6 mesi dalla sottoscrizione della Joint Venture fra Infinityhub ed eambiente group (https://www.infinityhub.it/2019/03/12/infinityhub-ed-eambiente-group-insieme-per-la-sostenibilita-di-venezia/) con l’obiettivo di fare nascere proprio a Venezia, nella più bella città del mondo, un progetto energetico innovativo non solo come tecnologia ma anche come processo educativo il più possibile condiviso,

nasce il primo grande progetto: la prima esperienza europea di riqualificazione energetica sostenibile di un Centro Commerciale, attraverso un operazione fintech, ovvero mediante l’utilizzo dell’equity crowdfunding.

L’Italia oggi più che mai ha bisogno di innovatori, gli innovatori debbono essere dotati di:

  1. creatività;
  2. capacità di esplorazione:
  3. e come dicono gli americani “delivery”, ovvero la capacità di esecuzione,

e con questa iniziativa sembra proprio che ci siamo.

«Già oggi stiamo effettuando le verifiche tecniche di fattibilità necessarie alla graduale messa a punto dei progetti in cantiere – avevano detto a marzo i due amministratori, Massimiliano Braghin e Gabriella Chiellino – . Si tratterà di cantieri aperti, e non soltanto in senso fisico, grazie al forte investimento sul web e sui social network di entrambe le società, che condividono l’impegno educativo per la socializzazione dell’energia, indispensabile per l’efficacia di qualsiasi strategia pubblica o privata».

Nelle diagnosi effettuate a cavallo di agosto, ci accorgiamo che non siamo di fronte ad un centro commerciale normale: 100 attività commerciali, ma soprattutto artigianali, Poste Italiane, una filiale di BNL, officine, studi tecnici, pasticcerie…

Il centro commerciale “La piazza” nasce 25 anni fa, l’intento dell’amministrazione era proprio quello di riqualificare un area urbana marginale, concentrando le attività commerciali-artigianali in quello che oggi si chiamerebbe Hub. Ora ci si accorge che attorno sono nate scuole, servizi sanitari, un centro parrocchiale e abitazioni residenziali, tutto immerso nel verde… ma si può fare di più in termini energetici!

A giorni nascerà la società di scopo Retail Efficiency Venezia s.r.l., con soci InfinityHub Spa, incubatore virtuale trentino leader italiano nell’accelerazione di progetti social-green, e la veneziana eambiente group, una delle principali società di consulenza e progettazione ambientale d’Italia, fondata e presieduta da Gabriella Chiellino, delegata all’Ambiente e alla Sicurezza in Confindustria Veneto e presidente del comitato Etica e Sostenibilità di ACEA Spa.

Attraverso la costituzione della società di scopo abbreviata RE(Y) Venezia, – nell’alveo della già esistente applicazione di InfinityHub, Retail Efficiency, verrà messo a punto un intervento di riqualificazione energetica sull’intero edificio commerciale, destinato a diventare anche una vetrina di tecnologie sostenibili: lampade a led, caldaie a pompa di calore, impianto fotovoltaico, colonnine per la ricarica delle auto elettriche. Parte dell’utile generato dal risparmio energetico annuo, sarà altresì utilizzato per migliorare l’isolamento termico e dell’acqua piovana. L’investimento complessivo sarà inferiore agli 800.000€ con una stima di occupati pari a 24 persone per se mesi di lavoro. Vi sarà prevedibilmente anche un considerevole aumento del valore dell’immobile, tutto grazie alla nuova Società di scopo.

Il centro commerciale diventerà una struttura dimostrativa, innovativa, di tutte le tecnologie dell’efficienza energetica.

Interessante è evidenziare che nella riunione condominiale vi è stata l’unanimità di votazione e di accoglimento del progetto ma soprattutto del processo innovativo. 

Retail Efficiency è il primo progetto europeo di compartecipazione sociale diretta rivolta all’efficientamento energetico di un Centro Commerciale, che agisce attraverso l’equity crowdfunding, uno strumento finanziario in forte espansione in Italia. Una parte del finanziamento dei lavori di riqualificazione arriverà infatti dalla partecipazione collettiva e libera ad una campagna di crowdfunding che sarà lanciata da InfinityHub nel mese di dicembre 2019 , su una delle principali piattaforma web accreditate dalla Consub. Per la restante parte, il progetto verrà sostenuto ricorrendo al credito bancario direttamente dalla società di scopo.

In un panorama energetico come quello attuale, dove vi sono enormi sprechi e molte tecnologie per il risparmio energetico con funzionamento certo, appare quindi rilevante e determinante l’educazione energetico-sostenibile con progetti ed esperienza con iniziative come questa, che vedono una convergenza di imprese in grado di offrire servizi complementari per lo sviluppo di progetti utili e concreti. In altre parole, l’unione fa la forza, e la suddivisione di compiti non fa che moltiplicare, alla fine, i risultati positivi.

Per InfinityHub, il lancio dell’applicazione Retail Efficiency rappresenta un nuovo tassello che si aggiunge alla sua azione strategica di ottimizzazione energetica delle strutture commerciali. In cantiere vi sono infatti nuovi progetti similari destinati ad altre località italiane, da realizzare, come di consueto, con un modello partecipato, eco-creativo ed educativo senza precedenti, oltre che win win, ovvero vinciamo tutti: dagli ideatori, ai piccoli e grandi investitori, agli utenti finali del progetto, ai risparmiatori e per i giovani che vogliono apprendere uno nuovo lavoro. Un paradigma scalabile e capace di futuro, in grado di fornire soluzioni alle esigenze crescenti della nostra società, in termini di sostenibilità ambientale, sociale ed economica, che riunisce di volta in volta un network di soggetti accomunati da una condivisione di intenti e valori. La stessa RE(Y) Venezia nasce infatti come coda di una rete di progetti di efficientamento energetico attivata da InfinityHub attraverso la creazione di diverse applicazioni, tra le quali figura anche EYS BA, EfficiencySport Busto Arsizio, il primo progetto europeo di riqualificazione energetica di un Palazzetto dello sport, il Palayamamay di Busto Arsizio appunto, sostenuto in parte tramite una campagna di equity crowdfunding.

Oggi, la rinnovata consapevolezza del delicato contesto ambientale e sociale, nonché occupazionale, spinge verso nuove soluzioni che uniscano all’incremento di efficienza energetica, la valenza educativa di coesione sociale e di recupero occupazionale.

«Se vogliamo partecipare attivamente al cambio di paradigma che ci impongono i mutamenti climatici – sottolinea Gabriella Chiellino – , dobbiamo agire, fare qualcosa di concreto. Come è da sempre nella nostra natura, alle riflessioni e ai progetti devono seguire i fatti: solo così possiamo davvero partecipare alla riduzione degli inquinanti che minano il clima e la salute del nostro territorio».

«Oggi non è un giorno normale, – sottolinea Massimiliano Braghin –  è infatti il giorno dei festeggiamenti di San Martino, festa molto sentita nel veneziano, anche per via delle tradizioni storiche e dell’arte pasticcera (come da immagine).

Il nostro improbo dovere sarà far dialogare, questo mondo commercial-artigianale, ricco di tradizioni e di saperi, massimizzando la diffusione dei benefici, col mondo dell’innovazione energetica e social, che sta soprattutto dando una enorme speranza di occupazionale nel breve periodo.

Non posso quindi non ricordare giustappunto, la poesia del giorno del Carducci:

La nebbia agl’irti colli
piovigginando sale,
e sotto il maestrale
urla e biancheggia il mar;

ma per le vie del borgo
dal ribollir de’ tini
va l’aspro odor de i vini
l’anime a rallegrar.

Gira su’ ceppi accesi
lo spiedo scoppiettando:
sta il cacciator fischiando
sull’uscio a rimirar

tra le rossastre nubi
stormi d’uccelli neri,
com’esuli pensieri,
nel vespero migrar».

 

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