Costruzioni Generali investe in BYS ITALIA – BICY SOLAR STREET, la startup innovativa che realizza piste ciclo-pedonali integrate con impianti di produzione di energia fotovoltaica nella pavimentazione.
Si tratta del primo equity crowdfunding a livello europeo nella produzione di energia da fonti rinnovabili con piste ciclo-pedonali fotovoltaiche e Costruzioni Generali ci ha creduto.
Costruzioni Generali è un’impresa edile e si è specializzata nella ricostruzione di pavimenti stradali speciali, attenta all’innovazioni dei materiali e delle tecniche di posa in opera. Nasce a Roma nel 2007 e da allora lavora con passione, sempre con l’idea “artigianale” della cura e l’attenzione per la qualità e i dettagli.
La B(Y)S, la pista ciclopedonale fotovoltaica è un’opera di innovazione sociale che unisce la mobilità sostenibile alla green energy, con la possibilità di un beneficio economico di tutti i cittadini. B(Y)S ITALIA Srl è promossa da InfinityHub, holding che sviluppa progetti di efficientamento energetico.
Come si incontrano Costruzioni Generali e BYS ITALIA?
E’ da tempo che cercavo investimenti interessanti sulle rinnovabili – racconta Davide Albarelli, direttore tecnico di Costruzioni Generali. Quando il nostro ingegnere di fiducia, Tommaso Spinosa, mi parla di InfinityHub, della BICYSOLARSTREET e dell’equity crowdfunding mi rendo conto da subito che Costruzioni Generali può contribuire al successo del progetto. Accedere al portale di BYS, verificare la bontà del progetto, scoprire che una BYS sarà proprio a Roma e investire … è stato un attimo.
Una innovazione sì, ma fondata su tecnologia già funzionante.
“Dalla spiegazione dell’ing. Tommaso Spinosa, che ha affiancato per oltre un anno il progetto, mi accorgo che aggrega tecnologie che già esistono– continua Albarelli – a cui noi possiamo contribuire con soluzioni stradali interessantiper l’economia, la gestione e la durabilità della pista. Confrontandomi con Massimiliano Braghine Daniela Patrucco, scopro che ci sono ipotesi di progetto in location interessanti che sono già state condivise con Roma Capitalee che intersecano il Ministero dei Trasporti, il Liceo Von Neumann, la stazione Tiburtina e la sede romana della BNL
Questa è una zona a me cara, ma altri tracciati, in altre zone di Roma, sono già stati oggetto di sopralluoghi e già presentati agli assessorati competenti a valle di nulla osta formali ottenuti da InfinityHub.”
Quali sono le prospettive?
“Realizzare una BYS significa far partire in un territorio una filosofia nuova di sostenibilità condivisa, con la partecipazione sociale di tutti i cittadini. Pensare di utilizzare la BYS anche come galleria per sotto-servizi quali fibra, altri cavidotti e teleriscaldamento, credo possa essere una buona evoluzione. Sono orgoglioso di contribuire con la mia esperienza in quello che sarà sicuramente il futuro della mobilità dolce integrata italiana”.
Grazie Davide ?????????✨✨✨