Martedì 22 novembre 2022 – 22/11/22, una data straordinariamente palindroma, a Bari un’occasione speciale presso il Palazzo Ateneo, un convegno: “Crisi energetica e dintorni. Soluzioni per il sociosanitario”.
L’evento, organizzato dall’Università degli Studi di Bari, dal CIRPAS (Centro Interuniversitario di Ricerca Popolazione, Ambiente e Salute) e dalla Federazione Regionale UNEBA Puglia, ha visto la partecipazione delle figure apicali e del personale amministrativo delle realtà attive che lavorano nel settore welfare della Puglia.
Relatori e partecipanti si sono incontrati per fare un punto sulla situazione energetica delle strutture sociosanitarie, sulle riforme della normativa regionale in materia e per trovare assieme possibili soluzioni che aprano nuove vie verso la sostenibilità energetica, in un settore – quello dedicato ai servizi per la persona – particolarmente energivoro.
Al via dell’incontro i saluti istituzionali del Sindaco di Bari e Presidente dell’ANCI, Antonio Decaro, del Rettore dell’Università degli Studi di Bari, Stefano Bronzini, del Presidente Nazionale dell’UNEBA, Franco Massi e del Presidente della Federazione Regionale UNEBA Puglia, Pierangelo Antonio Pugliese.
“Dopo un 2020 e un 2021 – dichiara Antonio Pugliese – che hanno messo a dura prova le strutture e i servizi sociosanitari a causa della pandemia da Covid19, il 2022 ci vede combattere anche contro il caro bollette. L’energia diventa il nuovo incubo di tutte le strutture che offrono servizi ai soggetti più fragili.”
Nella mattinata l’intervento di Walter Ganapini (ambientalista, docente e ricercatore italiano membro onorario del Comitato Scientifico dell’Agenzia Europea dell’Ambiente) che ha introdotto la tematica della democrazia energetica nel sociale, ragionando sulle opportunità di finanziamento alternative e sui nuovi modelli di produzione e consumo.
E proprio su argomenti quali i nuovi modelli di produzione e consumo di energia e nuove opportunità di finanziamento si inserisce l’intervento “Dall’inferno dell’Energia… al riveder le Stelle” del Presidente e Fondatore di InfinityHub, Massimiliano Braghin che inizia il suo dialogo partendo dal sommo poeta Dante Alighieri e dalla Divina Commedia, scegliendo il canto numero sette che parla di avari e prodighi.
“I protagonisti del VII Canto dell’inferno dantesco – sottolinea Massimiliano Braghin – per comportamenti diametralmente opposti, i primi per eccessiva avarizia e i secondi per la prodigalità nell’uso del denaro, si rinfacciano le rispettive colpe.
L’argomento centrale trattato da Dante riguarda l’economia e la ricchezza che, se mal gestite portano al medesimo senso di frustrazione, come ci ricorda Franco Nembrini: «La ricchezza, che nella vita terrena avevano creduto essere la salvezza, la fonte della felicità, ora si rivela per quel che è davvero: un peso, un ostacolo al cammino. […] Affidarsi al denaro porta a una soddisfazione impossibile, un’incompiutezza perenne; per quanto ricco uno sia non basta mai.»
Per questo il modello di Infinityhub aggiunge al valore economico, il senso e i tanti significati di produrre e consumare energia in modo intelligente, ricordando, come diceva il saggio Albert Einstein
che: «Una teoria è tanto più convincente (e utile) quanto più semplici sono le sue premesse, quanto più varie sono le cose che essa collega, quanto più esteso è il suo campo d’azione».”
Dalla narrazione ai fatti, la parola è passata a Pietro Segata, Presidente di Societa Dolce, che ha affiancato l’intervento di Massimiliano Bragin, raccontando due casi di successo: WEY Dolce ER e WEY Dolce Lombardia e l’applicazione del Modello Infinityhub al settore del Welfare.
“Il modello Infinityhub – sottolinea Pietro Segata – applicato due volte alla società dolce con Wey Dolce ER e Wey Dolce Lombardia ha permesso alla nostra cooperativa di sviluppare un progetto innovativo di efficientamento energeticocoinvolgendo anche la nostra base sociale in un tipico esempio di applicazione virtuosa di economia circolare.”
Ma ritorniamo ancora un attimo al valore della data palindroma e alla possibilità di leggerla in entrambi i sensi con lo stesso risultato – palindromo è un percorso bidirezionale che attiva lo stesso significato – accendiamo il senso di un percorso che tratta l’energia e che, per essere di valore, deve necessariamente essere palindromo-bidirezionale.
La bidirezionalità dell’energia è uno dei paradigmi fondanti di Infinityhub, invitata al convegno per trasformare una crisi in opportunità. In un mercato che soffre per la mancanza di energia fisica, ma anche economica, i modelli di business tradizionali hanno bisogno di una remise en forme attraverso nuovi paradigmi che integrino il green, la finanza sostenibile e i bisogni della società tutta. La sostenibilità è completa solo se considera un elemento essenziale, la condivisione, quel “dividere con” che diventa la vera innovazione, con un duplice significato che parla di “elementi materiali che vengono spartiti”, ma anche di un “comune punto di vista”, perché nel termine “condividere” c’è l’etimo “videre”, che è vedere, vedere e costruire un tempo che abbia capacità di futuro. Perché il futuro è sostenibile solo se crea valore diffuso.
La domanda urgente delle strutture sociosanitarie pugliesi, residenziali e semi residenziali, riguarda i costi delle forniture di energia che, per una serie di fattori concomitanti e sicuramente dirompenti, sono aumentati in modo significativo negli ultimi mesi, mettendo in pericolo il fattore socioeconomico di queste imprese.
Dalla necessità un’opportunità, costruire nuovi paradigmi di produzione e di consumo di energia, attraverso alleanzeche mettano assieme la conoscenza, la creatività e le risorse materiali.
La giornata è proseguita con la sessione pomeridiana e la formazione delle risorse umane in un’ottica sostenibile, con interventi di professori universitari, esperti in processi formativi e sociologi.
Il presidente della Federazione Regionale UNEBA Puglia Pierangelo Antonio Pugliese, ha concluso la giornata con le seguenti parole: “Il convegno di Uneba Puglia del 22 Novembre 2022 è stato per me un importante spartiacque che ha permesso agli associati di capire come l’associazione si stia attrezzando con contenuti innovativi, per rispondere alle nuove esigenze che gli associati che devono affrontare, dopo le grandi metamorfosi dovute alle cinque grandi crisi degli ultimi 15 anni”.
Il convegno è stato un momento di confronto tra istituzioni, mondo del welfare e imprese, per creare il primo progetto di riqualificazione energetica regionale co-partecipata, per la riqualificazione del settore sociosanitario, mettendo al centro la persona, i suoi bisogni e la sua dignità, come piace dire a noi di Infinityhub “alla velocità della luce”.
Il mondo dell’energia, inserito nel settore della cura della persona, mette in luce un necessario e celere intervento di riqualificazione, per restituite dignità a tutte e a tutti.