Un futuro che ha come obiettivo una maggiore emancipazione femminile è un futuro che deve necessariamente partire dall’educazione finanziaria, dalla conoscenza e dalla consapevolezza dei propri diritti, dei propri ruoli e delle proprie possibilità.
Le donne, ad oggi, intraprendono percorsi formativi al pari degli uomini, occupano posizioni lavorative importanti e sono in grado di gestire la situazione economica personale, ma a livello di cultura finanziaria pare ci siano ancora molti passi e cambiamenti da fare.
Dati recenti, per esempio, rilevano che nonostante le studentesse che si iscrivono all’università siano più numerose dei coetanei maschi, solo il 18% sceglie una laurea in discipline scientifiche (Report AlmaLaurea).
La strategia dell’educazione finanziaria è utile per le donne non solo per avere maggiore consapevolezza del proprio ruolo, ma anche per una necessaria pianificazione del proprio futuro: un tema affrontato con la professoressa Monica Billio nel precedente articolo di Donne e Investiment(Y).
Ma quali sono effettivamente i benefici immediati e a lungo termine dell’investimento per una donna?
Primo. Le donne vivono di più, ma hanno mediamente redditi inferiori e affrontano più interruzioni di carriera legate alla maternità o alla cura dei familiari. Grazie a una conoscenza migliore del tema finanziario, possono aprirsi opportunità di investimenti mirati, in modo più sereno e con più consapevolezza.
Secondo. Senza le nozioni di base sulla gestione del denaro è più difficile programmare il futuro ed entrare nel mercato del lavoro. Vengono, inoltre, precluse possibilità imprenditoriali per il mondo femminile e questo porta alla riduzione delle opportunità di avere voce in capitolo nelle scelte comuni in famiglia. L’educazione finanziaria accresce la sicurezza e la determinazione nelle scelte personali di tipo finanziario, alimentando, altresì, un incremento dell’autostima.
Terzo. Per evitare una diminuzione del valore del patrimonio è sempre necessaria una gestione adeguata: in un momento storico così incerto, come quello che stiamo vivendo, caratterizzato da un’inflazione crescente, è sempre più importante gestire adeguatamente il proprio patrimonio attraverso investimenti, per evitare la diminuzione del valore del patrimonio stesso e del proprio potere d’acquisto. Secondo Fidelity Investments Inc, non partecipare al mercato azionario, per strutturare una pensione e gestire altri risparmi, produce una perdita di benessere economico nel lungo termine.
Uno dei motivi principali per cui un numero così elevato di donne (e un’ampia percentuale di uomini) non investe regolarmente è la percezione forte e diffusa che investire sia rischioso. Molte donne ritengono che investire richieda impegno costante, perché c’è la concezione radicata che tutti gli investimenti necessitino di un impegnativo monitoraggio: in realtà solo gli investimenti attivi richiedono costanza e monitoraggio continuo, a differenza degli investimenti passivi che hanno una gestione più dilatata nel tempo. Le strategie passive forniscono infatti agli investitori un percorso efficiente ed economico verso la diversificazione. Questa tipologia di gestione garantisce all’investitore un primo livello di dispersione del rischio.
Donne e Investment(Y) propone tre strategie, frutto di statistiche, di studio e di ricerca, che rendono il processo di investimento più facile:
- i fondi comuni, che investono i risparmi dei consumatori in portafogli gestiti da professionisti del settore, sono in genere il modo migliore per iniziare a investire. Infatti è probabile che molti usino già questa modalità di investimento per i risparmi per la pensione. Questi fondi sono composti da portafogli diversificati con strumenti con livelli di rischio variabile (ad esempio azioni e, di norma, obbligazioni in virtù della maggiore stabilità) che sono gestiti in modo attivo sulla base del contesto di mercato;
- è necessario invece avere obiettivi chiari e un’idea precisa del tempo a disposizione per realizzare i propri obiettivi finanziari. La miglior scelta in mancanza di tempo è rivolgersi ad un professionista del settore finanziario. Per questo, uno dei prossimi articoli di “Donne e Investiment(Y)” tratterà queste tematiche con una financial advisor di AllianzBank.
- pensare che per investire siano necessarie somme ingenti è un errore molto comune. In realtà, sono sufficienti 100 euro al mese per beneficiare dei vantaggi di un piano di risparmio regolare, che consente l’investimento di quanto “rimane” alla fine del mese, anche se si tratta di una cifra modesta. Inoltre, i piani di accumulo (PAC) aiutano ad attenuare le oscillazioni di mercato, visto che le fasi di ribasso possono essere sfruttate per acquistare più azioni, mentre nelle fasi di rialzo il valore dell’investimento aumenta.
Questa pianificazione si traduce in una maggiore sicurezza finanziaria e fiducia rispetto al proprio futuro finanziario.
Questo articolo desidera fare chiarezza sui benefici e sui vantaggi dell’investimento al femminile (ma anche al maschile), a partire da oggi e guardando al futuro. Donne e Investiment(Y), nasce nel contesto di InfinityHub S.p.A. Benefit, la prima Energy Social Company, che fa uso dello strumento dell’equity crowdfunding per finanziare i propri progetti nel settore dell’efficienza energetica. L’equity Crowdfunding sarà il prossimo argomento che l’editoriale affronterà, con a Mariarosa Trolese, membro del Comitato Direttivo di IBAN.