A poche settimane dalla delibera dei 2 milioni di euro da Banca Progetto per Wey Lombardia, l’ingresso di InfinityHub in ELITE apre la via per la quotazione in Borsa
Dal primo agosto 2022 InfinityHub entra nel network di ELITE Private Market, inizio della scalata verso l’alta finanza e accelerazione per la crescita verso l’IPO.
Il percorso ELITE è dedicato alle aziende che si mettono “in luce”, grazie a un modello di business solido, una strategia chiara e ben determinata e che scelgono di finanziare la propria crescita con strumenti di finanza alternativa.
InfinityHub, società Benefit dal 2021, con la prima valutazione ESG del 2022 positiva, sta diventando il primo Hub di progetti condivisi per una sostenibilità a tutto tondo, dall’ambientale all’economico fino al sociale.
ELITE è un luogo d’incontro ideale per intercettare i capitali, per realizzare la pipeline dei progetti di InfinityHub destinati all’efficienza energetica.
L’ingresso in ELITE è il risultato del dialogo diretto tra il team di InfinityHub e Borsa Italiana, evoluzione di un percorso di crescita e sviluppo aziendale, con progetti per il 2023 con un valore pari a 29 milioni di euro.
La partecipazione al programma ELITE conferma la determinazione di InfinityHub nell’ampliare i propri orizzonti strategici e rafforzare le competenze e le conoscenze del top management interno, per la quotazione in Borsa Italiana, in un futuro abbastanza prossimo.
Il programma prevede corsi e workshop sui temi della finanza, dell’amministrazione, dell’innovazione e della corporate governance, tenuti da docenti delle più importanti università italiane e da professionisti del settore. È un percorso propedeutico per le aziende verso l’IPO.
Le imprese, spesso, mantengono l’attività di networking e alimentano nuove ed esistenti alleanze nell’ecosistema ELITE, anche dopo la quotazione.
Essere società ELITE significa avere l’accesso ad un network pan-europeo di imprenditori, partner, broker ed investitori di valore, che supportano le migliori aziende, in tutto il mondo, nella trasformazione della loro visione in concreti piani strategici e risultati tangibili.
Il management di Borsa Italiana ha riconosciuto nel modello di InfinityHub un modello scalabile – anche grazie ai capitali – con elementi distintivi ed innovativi nel settore dell’efficientamento energetico, come opere di riqualificazione su rilevanti energivori del terzo settore e della GDO, l’apertura del capitale sociale con equity crowdfunding e la condivisione dei benefici con tutta la comunità.
Condividere la stessa visione di futuro ha facilitato il dialogo tra i due protagonisti.
La vision di ELITE è diventare la piattaforma digitale di riferimento, che facilita l’accesso ai capitali del mondo, collaborando con persone che credono, promuovono e sono artefici del cambiamento.
L’affinità con InfinityHub, che ha uno sguardo proiettato oltre i limiti per contribuire a creare un futuro sostenibile, accessibile e condiviso, è un valore positivo che darà buoni frutti.
Massimiliano Braghin, CEO di InfinityHub sottolinea: “Leonardo da Vinci diceva che «una cosa non è migliorabile, se non è misurabile». Mi viene un po’ da sorridere pensando a come sarebbe possibile misurare “il Salvador Mundi”, “la Gioconda” e “l’Uomo Vitruviano”, conservato nel caveau delle Gallerie dell’Accademia – nostri dirimpettai qui nel Canal Grande a Venezia – e fonte di ispirazione per noi, anche per il logo (Y)!
È interessante, comunque, semplificare ed avanzare una misurazione che viene facile a livello economico-finanziario e semplice via via nella valutazione della crescita di InfinityHub.
Crescita che, giocoforza, è avvenuta in tutte le dimensioni: nello sviluppo dei progetti, nei cantieri aperti e conclusi, in società a reddito, nel fatturato, nel personale, negli strumenti gestionali, nel patrimonio netto, negli asset di proprietà e, inoltre, con 13 compagne di crowdfunding generanti standard nel green quanto nel finteche in più di mille azionisti e soci nella galassia(Y), con l’evidenza più bella – a mio modesto avviso – che il 25% di loro non aveva mai investito nel green. Insomma, una crescita anti disciplinare quella di InfinitHub, verso l’Alto e verso l’Altro, assolutamente imprescindibile.
Il team ha una fame straordinaria di vincere, vicina a una competizione sportiva oserei dire o forse più prossima ad un gioco, quasi come se stessimo partecipando ai mondiali di calcio, solo che invece di gareggiare contro le altre squadre, abbiamo creato un’alleanza unica intersettoriale con un solo obiettivo: lavorare assieme per condividere la ricchezza del risparmio e la produzione della nostra Energia.
L’accelerata e crescente coscienza della sostenibilità di tutto il team, nella forma e nella sostanza, che decide di fare e testimoniare nello stesso momento, grazie anche ai social network, determina un processo virtuoso senza sosta e senza mai raggiungere la sazietà o la voglia di brindare per i goal segnati, ma solo con una fiamma viva continua per avanzare nel prossimo progetto, nella prossima sfida, nella prossima missione.
Scoprendo sempre con lo stupore della prima volta … che fare opere sostenibili e a valore aggiunto – contemporaneamente per tutte e per tutti – fa intercettare una connessione decisamente non terrena, decisamente spaziotemporale via via infinita.
Avanzare “costi quel che costi” alleandoci col piccolo risparmiatore, il piccolo artigiano, financo la grande banca, il grande fondo, sta diventando una straordinaria consuetudine, tanto che i nostri partner hanno definito il Metodo YHub «Killer Application dell’efficienza energetica», ovvero anche l’evoluzione della specie oltre la energy service company.
InfinityHub è la prima Energy Social Company, una realtà tanto aperta e pubblica quanto skillata dal punto di vista della finanza innovativa, tecnologica ed etica.… oggi stiamo viaggiando a 80 miglia orari e come diceva il professor Emmet Brown: «Se i miei calcoli sono esatti, quando questo aggeggio toccherà le 88 miglia orarie ne vedremo delle belle, Marty.»
Ad ma(y)ora!”
***la foto dell’articolo è uno dei tanti “Ritorno al futuro” di InfinityHub, scattata a un evento CrownFundMeDay nel settembre 2021