Due importanti goal per InfinityHub per il semestre gennaio-giugno 2022: il primo “rating ESG” e la prima “valutazione d’impatto”. Tempo di numeri primi.
Il rating ESG o rating di sostenibilità è un valore che esprime la solidità di un’impresa, rispetto le performance ambientali, sociali e di governance.
Per InfinityHub è un significativo punto di partenza, che conferma la bontà del modello e garantisce la massima trasparenza verso gli stakeholder, l’ambiente e la società.
ESG Portal si è espressa in modo favorevole sulle performance ambientali, sociali e di governance di InfinityHub, con una buona valutazione che rappresenta la prima tappa del percorso verso la sostenibilità come player certificato per gli stakeholder, dagli azionisti al mondo bancario, dai grandi energivori ai fondi d’investimento, dagli artigiani alla società tutta.
Dal rating ESG alla valutazione d’impatto, un passo veloce e agile.
La valutazione d’impatto, che potete trovare a questo link, mette in fila i benefici comuni, indicati nell’oggetto sociale, riepiloga il valore generato nella società e riporta la proiezione degli obiettivi futuri.
I canonici valori ambientali, economico e sociali hanno aperto la strada per comunicare la potenzialità del modello e gli sviluppi futuri. La valutazione mette in evidenza il prodigioso sistema aziendale, capace di generare idee, valorizzando talenti e individuando nuovi percorsi per crescere nella comunità e con la comunità, con sviluppi innovativi quali il fintech e le comunità energetiche.
I tempi sono maturi per imprese in grado di integrare profitto e sviluppo sostenibile, sinergia cardine per InfinityHub che ha creato alleanze tra il mondo dell’equity crowfunding, della finanza, del terzo settore e degli investori privati e che ha costruito un trait d’union forte tra la dimensione green, il fintech e il socialing.
InfinityHub attiva, finanzia e realizza progetti di riqualificazione energetica, per uno sviluppo sostenibile nel tempo e nello spazio, con un modello innovativo, inclusivo e capace di futuro, perché l’orizzonte comune sia la crescita che genera beneficio per tutte e per tutti.
